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venerdì 11 marzo 2011

Message in a bottle



Salve a tutti e bentornati su “Gabbiani delle Stelle”. Oggi vi scrivo per ringraziarvi delle belle parole che state spendendo per il mio libro e per le domande che continuate a rivolgermi. Prima di dedicarmi a rispondere alle ultime che mi avete posto vi segnalo il link della recensione di “Ultima Thule” scritta dalla bravissima Debora Libardi su “Sognando Leggendo”.


E ora passiamo alle vostre interessanti domande
Incominciamo a parlare della scaletta, come qualcuno di voi ha chiesto, della mia produzione letteraria targata Seconda Generazione. Come sapete la SG è composta da 4 romanzi uno dei quali (gli altri tre sono top secret… gne gne gne!) è proprio “Primus, l’uomo che sognava di vivere”.  Le altre novità sono invece il Saggio e il nuovo romanzo “leggero”. Detto tra noi si tratta di due progetti del tutto inattesi all’origine che hanno un po’ stravolto i piani originari. La scaletta, sia di pubblicazione che di composizione dei libri, è la seguente:
Pubblicazione - “Primus, l’uomo che sognava di vivere” per il quale aspetto una risposta che non potrà pervenire prima del periodo giugno/ottobre 2011.
Composizione 1- “Le mille anime di Miles” è il famoso romanzo “leggero” che intendo scrivere nel giro di una dozzina di mesi in contemporanea (più o meno) al Saggio. C’è da dire che la parola “leggero” non identifica un romanzo scritto all’acqua di rose, ma un testo che per complessità e ambizioni sarà diverso da quanto sto sperimentando con i romanzi della Seconda Generazione. Per struttura tale romanzo si situa a metà strada tra quella di “Ultima Thule” e il nuovo corso della SG e sarà di Genere con solo una spruzzata di Fantastico. L’idea di base si deve ad Antonella che mi ha fornito il plot della storia, ma sviluppo e motivazione dei personaggi saranno miei.
Composizione 2 -  “Sensum” è il romanzo che al momento è in stasi e appartiene alla SG a pieno titolo. Chiariamo subito una cosa: nessuno dei romanzi della SG sarà MAI abbandonato dal sottoscritto e questo non fa eccezione. Confermo, però, che fino alla composizione del numero 4 della serie questo è senza dubbio quello più sofisticato, complesso e ambizioso di tutti. Data l’intrinseca difficoltà ho deciso di sperimentare in tono minore proprio con il romanzo “leggero”.
Composizione 3-  “Il Disegno di Dio” che potrebbe essere il titolo del Saggio di cui al momento esiste solo il primo capitolo, e che dovrà per contratto essere completato tra un anno solare. Come già sapete sarà pubblicato da “I libri del Casato Editore” che poi è la stessa realtà editoriale de “Il Giornale dei Misteri”. Tengo a precisare che ogni informazione relativa a questo libro non è divulgabile, quindi chiedo la vostra collaborazione in tal senso. Posso però anticiparvi che si tratterà di un saggio sul significato della vita in relazione alle nuove frontiere della Fisica, della Teoria dei quanti, della Filosofia della scienza e della Neurofisiologia. Non spaventatevi perché non sarà un testo universitario bensì un libro che nelle mie intenzioni dovrà essere fruibile anche da chi è digiuno di simili argomenti. Il volume nasce dalla mia collaborazione con il GdM e sarà il primo del suo genere uscito dalla mia penna.
A chi, invece, si domanda se la mia produzione finora pubblicata sia più da "maschietti" o da “femminucce” rispondo che quando scrivo non mi pongo mai questa domanda. Abiurando il commerciale in tutte le sue forme evito di pormene i limiti. Certamente, la notevole dose poetica e le trame tendenti all’introspezione psicologica/amorosa potrebbero farle catalogare come letteratura al femminile, ma è solo una questione di gusti del lettore. Prova ne è che i miei racconti di Fantascienza risultano piacevoli sia per gli uni che per le altre!
Adesso passiamo a una piccola “follia” mia e di Antonella che abbiamo deciso di condividere con voi. L’otto marzo, invece di foraggiare i locali in un improbabile celebrazione delle 129 donne che persero la vita in quella dannata fabbrica newyorkese, abbiamo gettato una bottiglia nel mare contenente la copertina e la poesia di “Gabbiani delle Stelle”. Si tratta di un gesto simbolico che nelle nostre intenzioni vuole esaltare l’amore e non la voglia di “festini” a tutti i costi. Se qualcuno di voi dovesse mai ripescarla ci piacerebbe lo comunicasse con un commento!







E per finire adesso sono io che vi rivolgo una domanda. Per il prossimo post vorrei proporvi una recensione tra questi tre titoli:

“Tre” di Melissa P.

“L’uomo che non sapeva amare” di Federico Moccia 

“Vieni via con me” di Roberto Saviano

Decidete e... chiedete!
Alla prossima e mi raccomando... volemose bene!!!!


Massimo Valentini